Dal 6 giugno 2019 è entrata a far parte del corpo normativo nazionale la nuova norma UNI EN 15276, andando a sostituire la precedente UNI ISO 15779 datata marzo 2012.
La norma riguarda i sistemi di estinzione ad aerosol condensato per applicazioni a saturazione totale, regolando i requisiti e i metodi di prova per la loro installazione, progettazione e manutenzione; specificando inoltre le caratteristiche degli agenti estinguenti e i tipi di fuoco in cui trovano applicazione. Aggiunge ulteriormente una serie di indicazioni per il progettista, fornendo i precetti essenziali da rispettare per poter progettare un impianto compliant al regolamento.
La UNI 15276 è suddivisa in 2 parti:
La progettazione, installazione, service e manutenzione devono essere eseguite da professionisti competenti nell'ambito della tecnologia dei sistemi antincendio.
I protocolli di prova al fuoco per gli incendi di classe A coperti da questo standard, hanno tempi di pre-combustione di 120 secondi per i combustibili a legna e 210 secondi per i combustibili polimerici. Il sistema di generatori di aerosol è quindi appropriato per gli incendi a combustione superficiale in cui si ottengono il rilevamento e l'attivazione precoci.
I tipi di pericolo a cui si rivolgono questi sistemi e le loro limitazioni devono essere espressi nel manuale del produttore del sistema antincendio.
La norma si riferisce agli aerosol che fungono da mezzi elettrici non conduttivi. Gli estinguenti oggetto della norma non possono essere utilizzati in caso di fuochi contenenti:
L’aerosol a condensazione è un mezzo di estinzione composto da particelle solide finemente suddivise di sali di metallo alcalino e gas, principalmente formulati da nitrogeno, disossido di carbonio e vapore acqueo.
I device vengono progettati per essere funzionanti ad una temperatura che va dai -20°C ai +50°C.
Devono essere esplicitati potenziali problemi derivanti dall’utilizzo degli aerosol, che possono includere:
La norma enuncia inoltre, nella sezione 5, le responsabilità dell’installatore, (a nostro avviso, prima ancora ad appannaggio del progettista) obbligandolo a:
Le responsabilità collegate all’utente sono:
Ogni dispositivo deve essere controllato almeno una volta all’anno in tutte le sue componenti.
Almeno una volta ogni sei mesi è necessario ripetere un controllo visuale degli strumenti per verificare che non vi siano rotture, che il dispositivo sia montato nella maniera corretta, che non vi sia corrosione nei generatori e che le vie di scarico con siano ostruite, nonché assicurarsi che la data di scadenza non sia programmata prima della prossima verifica.
Le date di ogni controllo devono venire riportate nell’apposita etichetta.
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Fonte: www.uni.com ; UNI 15276-2.