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Teatro Nuovo di Verona: sistema di rivelazione incendio

Italsicurezza ha avuto l’opportunità di realizzare l’impianto di rivelazione incendio del Teatro Nuovo di Verona.

Nel lontano 1845, i lungimiranti soci della neocostituita Società del Teatro Nuovo stipularono presso l’Ufficio della Congregazione Municipale l’atto di acquisto del terreno dal Municipio di Verona. Inaugurato in epoca risorgimentale, nel settembre 1846 la rappresentazione dell’opera “Attila” del compositore Giuseppe Verdi sancì l’inizio della stagione teatrale veronese. L’antico teatro situato in Piazza Navona, venne inaugurato il 12 settembre 1846, sebbene fu successivamente oggetto di ristrutturazioni e ampliamenti.

Situato a Verona in pieno centro storico, il Teatro Nuovo si trova a pochi passi da Piazza delle Erbe, via Mazzini e Piazza dei Signori. Adiacente alla Casa di Giulietta, gode di un accesso diretto al cortile che ospita la famosa statua di Giulietta attraverso la sala del Foyer e la Terrazza degli Innamorati. Progettato dall’ingegnere comunale Enrico Storari, il Teatro è caratterizzato da un’architettura neoclassica austera e severa: colonne di pietra bianca e grigia dominano la facciata mentre la sala è adornata da colonne in stile ionico.

Il Teatro Nuovo, divenuto sede del Teatro Stabile di Verona, dal 2005 è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 2015, entrando a far parte del Teatro Stabile del Veneto, ha ottenuto il riconoscimento di Teatro Nazionale.

L’edificio, data la sua rilevanza storica, architettonica e artistica, necessitava di un sistema antincendio a norma che svolgesse la propria funzione in modo discreto e poco impattante a livello estetico, minimizzando gli interventi murari.

L’installazione del sistema antincendio ha richiesto circa 3-4 mesi di lavoro durante l’attività del teatro, trovando quindi un compromesso tra gli interventi e le necessità del personale del teatro, le prove diurne e gli spettacoli notturni. L’impianto è stato costruito in più sessioni, in quanto non era possibile lasciare l’edificio escluso dalla protezione contro gli incendi, occupandosi innanzitutto del montaggio del nuovo impianto e della sua attivazione, per poi procedere con lo smontaggio di quello precedente non più idoneo.  

Italsicurezza ha quindi customizzato e installato un sistema antincendio con tecnologia mista (filare e cablato) assicurando la protezione necessaria in modo compliance alle normative di riferimento, ossia la UNI 9795 (sistemi fissi e automatici di rivelazione e di segnalazione allarme incendio).

Collaborando strettamente con la proprietà, nella persona del legale rappresentante pro-tempore della Società del Teatro Nuovo S.r.l. dott. Zeno Poggi, e con lo studio di progettazione, rappresentato dal geometra Marco Fiorio e l’architetto Elena Fiorio, è stata determinata la tipologia di rilevatori più idonea per rischio e impatto estetico. In particolare, sono stati scelti:

  • rivelatori puntiformi di fumo,
  • rivelatori ottici lineari,
  • sistemi di rilevazione di fumo ad aspirazione e campionamento,
  • rivelatori lineari di calore.

Come previsto dalla norma, sono stati installati punti di segnalazione manuale (pulsanti) e dispositivi di allarme acustici e luminosi. Inoltre, sono state previste due consolle per la gestione del sistema: una in biglietteria e la principale (centrale) nel locale tecnico.

Rispetto al progetto iniziale, per rispondere alle necessità di abbassare ulteriormente l’impatto estetico delle canalizzazioni, si è studiata per una parte del teatro l’applicazione di una tecnologia wireless dotata di apparati autoalimentati con batteria al litio, garantendo la massima sicurezza senza bisogno della posa di ulteriori canalizzazioni e cavi.

Il sistema scelto è Agile di Notifier by Honeywell, che si basa sulla tecnologia di rete Mesh ed è caratterizzato da una comunicazione bidirezionale con due percorsi di trasmissione e 18 canali RF a 868 MHz. La progettazione della rete è stata effettuata con il tool software Agile IQ.

La configurazione del sistema ha previsto la suddivisione geografica degli ambienti sorvegliati in zone in modo che, quando un rivelatore interviene, l’operatore possa individuarne la zona di appartenenza, quindi il focolaio di incendio, in modo rapido e senza incertezze. Il sistema si interfaccia poi con dispositivi di apertura/chiusura porte e portoni per compartimentare i locali e agevolare la via di fuga verso un luogo sicuro in caso di allarme.

Le attività di messa in servizio e il collaudo finale del sistema sono stati fatti secondo lo schema della norma UNI 11224 (controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi) effettuando tutte le verifiche e le prove previste con esito positivo.

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